Dal Summer Fancy Food Show di New York, terminato da poco, il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha reso note le nuove iniziative per l’importante mercato americano.
Il presidente Nicola Bertinelli – dopo avere ricordato che gli Usa costituiscono il principale mercato estero con circa 6mila tonnellate esportate nel canale retail nei soli primi cinque mesi del 2024 – ha fatto un quadro delle esportazioni negli ultimi anni.
Nel 2022 un + 8,7%, nel 2023 +7,7%, mentre nei primi 5 mesi del 2024 siamo già a +24,6%.
Il Consorzio ha annunciato il consolidamento di un forte investimento per attività di digital e influencer marketing, partecipazione a fiere ed eventi, attivazione e presidio dei punti vendita, supporto agli operatori e, soprattutto, rafforzamento della vigilanza sul mercato a stelle e strisce.
Nel 2024 è stata infatti intensificata l’attività di controllo, effettuando un piano straordinario sulle principali città americane come per esempio New York, Boston, Chicago, Dallas, Houston, Los Angeles, Miami, San Francisco, e due canadesi, Montreal e Toronto, per valutare le modalità di commercializzazione del prodotto.
L’obiettivo principale è quello di instaurare un rapporto con le catene che commercializzano il formaggio per informare gli operatori sulle corrette prassi da adottare, anche attraverso linee guida disponibili sul sito del Consorzio di tutela.
Verranno inoltre coinvolti anche esportatori e importatori al fine di aumentare la sensibilizzazione su questo tema e avere maggiore possibilità di confronto con le catene di distribuzione.
Ma gli appuntamenti del Consorzio a New York non sono finiti con il Summer Fancy Food Show. Il 26 giugno, infatti, il Parmigiano Reggiano è stato protagonista di una masterclass presso il Culinary Institute of America a Hyde Park organizzata da ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana.
«Abbiamo scelto la vetrina del Summer Fancy Food Show per annunciare le nuove iniziative del Consorzio mirate a sostenere le azioni di promozione della domanda e di rafforzamento della tutela negli USA», ha dichiarato Nicola Bertinelli. «Siamo entusiasti dei risultati raggiunti nel mercato americano e vediamo ampi margini di crescita, considerando che il vero Parmigiano Reggiano rappresenta oggi solo il 5% del totale formaggi a pasta dura. L’apertura di un ufficio (corporation) negli Stati Uniti ci consentirà di avere una maggiore efficacia nelle operazioni di promozioni e di tutela»