Il Sistema Alleva è il collegamento diretto del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano con gli allevatori, perché la continua crescita professionale e il miglioramento costante nelle stalle permetta alla DOP di continuare a crescere, garantendo valore e remunerazione alla filiera.
Con sempre maggiore evidenza emerge in questi ultimi tempi un’esigenza strategica per chi produce alimenti di origine animale, ancora più marcata se si tratta di un prodotto a DOP di alto livello.
Non è più sufficiente mettere sugli scaffali un prodotto eccellente per proprietà organolettiche e nutrizionali. La nuova sfida è, e lo sarà sempre di più nel prossimo futuro, proporre un alimento che abbia alle spalle un processo di produzione adeguato alle nuove richieste del consumatore e di chi di queste richieste si fa portavoce, influenzando pesantemente gli atteggiamenti della Grande Distribuzione.
Queste richieste sono ormai diventate un paradigma di riferimento nelle produzioni animali: sostenibilità ambientale, benessere animale, oculato consumo di farmaci e minimo utilizzo di antibiotici, eticità sociale.
Sono richieste che impattano direttamente sul mondo della produzione, perché entrano nella stalla e richiedono un modo adeguato di pensare e gestire l’allevamento da latte.
La sfida da vincere sull’eccellenza di processo
Se questo vale per ogni stalla, a maggior ragione vale per un formaggio come il Parmigiano Reggiano DOP, capofila dell’eccellenza nell’agroalimentare italiano nel mondo. Un posizionamento di vertice che nel tempo ha garantito valore, remunerazione, crescita del territorio, ma che non può prescindere ora da una eccellenza anche a livello di produzione primaria: nelle stalle da Parmigiano Reggiano si deve allevare da Parmigiano Reggiano, non semplicemente da bravi allevatori di vacche da latte. Per la produzione di latte da Parmigiano Reggiano l’eccellenza di prodotto è quindi anche eccellenza di processo nelle direttrici indicate.
Chi compra una Ferrari, per stare in un ambito geograficamente prossimo al Parmigiano Reggiano, non si immagina certo officine cadenti e approssimative. Tutt’altro. Dietro una Ferrari l’acquirente sa che c’è una filiera di produzione all’altezza del prodotto. Anche il momento produttivo della materia prima, reale, dimostrato e opportunamente narrato, è infatti parte della qualità complessiva del prodotto e del prezzo che si è disposti a pagare.
Lo stesso vale per un formaggio come il Parmigiano Reggiano: dentro ogni forma deve esserci anche l’eccellenza nelle prassi di stalla.
Il Consorzio comunica con la produzione primaria: il Sistema Alleva
Questo è l’obiettivo strategico da raggiungere, ed è un obiettivo che proprio perché fondamentale per il sostegno della DOP, coinvolge direttamente il Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano. Che a tale scopo, da qualche anno, ha iniziato a interfacciarsi anche con il mondo della produzione primaria. Fisicamente, con i tecnici (veterinari e agronomi) del Servizio di Produzione Primaria, creato appositamente alcuni anni fa, ma anche con una produzione di contenuti formativi e informativi, diretti agli allevatori che conferiscono latte ai caseifici della filiera.
Tutto ciò è inquadrato nel Sistema “ALLEVA”.
Con il varo di AllevaWeb, il Sistema Alleva si è fatto – letteralmente – in quattro.
Quattro sono infatti le declinazioni messe in campo.
1- Alleva P-R. Articoli periodici pubblicati sulla stampa specializzata in uno spazio del Consorzio, dedicato a tematiche tecniche legate alla stalla e alla trasformazione del latte in Parmigiano Reggiano (P-R).
2- Alleva Newsletter. È la newsletter del Consorzio, con notizie, aggiornamenti e spunti di attualità che coinvolgono il mondo della produzione primaria, flash tecnici, consigli di professionisti e la presentazione video di un allevatore.
3- Alleva Magazine. È il magazine settimanale, che propone contenuti tecnici prodotti dal Consorzio o ripresi dalla stampa specializzata.
4- Il portale AllevaWeb
AllevaWeb, punto di arrivo e di partenza
Come ultimo nato, AllevaWeb si può considerare un punto di arrivo, ma di fatto costituisce anche un nuovo punto di partenza. È un punto di arrivo in quanto fa da raccordo e sintesi di tutto quanto viene proposto dal Sistema Alleva, nelle sue declinazioni. Sul sito si possono trovare infatti molti dei contenuti proposti sui diversi canali, così da averne una raccolta organica e facilmente fruibile anche nel tempo. Già oggi sono ben oltre il centinaio gli articoli contenuti, molto leggibili ma sempre di elevato livello tecnico, focalizzati su tematiche centrali per la produzione del Parmigiano Reggiano ma validi per tutto il mondo dell’allevamento da latte.
La struttura di AllevaWeb prevede poi una sezione Archivio, dalla quale è possibile scaricare in formato Pdf i magazine e le newsletter degli ultimi due anni e uno spazio dedicato ai mangimisti aderenti all’Albo dei Fornitori Foraggi e Mangimi.
Completa l’offerta di informazioni una sezione di micro-news con aggiornamenti su dati economici e di mercato legati alla produzione di Parmigiano Reggiano.
AllevaWeb però è anche un punto di partenza per creare una comunità di allevatori produttori di latte da Parmigiano Reggiano, grazie alla quale l’interlocuzione tra Consorzio e allevatori potrà essere diretta e rapida. In questa logica il prossimo passo sarà la creazione di canali social dedicati, con i quali non solo dare ulteriore visibilità e possibilità di fruizione dei contenuti del Sistema Alleva, ma anche permettere una proficua dialettica tra mondo dell’allevamento e Consorzio sui temi tecnici di maggiore importanza e impatto su produzione, trasformazione e vendita.
Cosa non è il Sistema Alleva
Uno dei punti di forza del Sistema Alleva è sicuramente l’alto livello tecnico dei contenuti prodotti, frutto della collaborazione di una numerosa squadra di autori, un gruppo indipendente e dinamico di tecnici provenienti da università, centri di ricerca, mondo associativo, delle istituzioni, dell’industria e della consulenza. Proprio la mole di contenuti generati potrebbe indurre un equivoco sul ruolo e la natura del Sistema Alleva. Detto quindi cosa è il Sistema Alleva, chiudiamo dicendo cosa “non” è.
Non è uno strumento di divulgazione tecnica rivolto genericamente al mondo dell’allevamento della vacca da latte. Non è, insomma, un giornale che si affianca ad altri giornali (del resto punto qualificante del Sistema Alleva è anche il suo collegamento e la sua collaborazione organica con le più importanti testate tecniche di settore).
È un canale con cui il Consorzio vuole segnalare agli allevatori della filiera i temi che, tra i moltissimi di cui ogni allevatore si occupa ogni giorno, riteniamo siano cruciali oggi per continuare ad incrementare il valore del Parmigiano Reggiano.
Che poi i contenuti del Sistema Alleva possano essere di grande interesse anche fuori dall’ambito del Parmigiano Reggiano lo speriamo come speriamo che sia utile a fare conoscere all’esterno le peculiarità del nostro sistema produttivo, ma questo ma questo si può definire un virtuoso effetto secondario.
Tutti gli autori di AllevaWEB
Collaborano ad AllevaWEB docenti universitari, tecnici di istituti di ricerca, associazioni, enti e istituzioni, tecnici liberi professionisti, rappresentanti del Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano, giornalisti di settore.
Di seguito, in rigoroso ordine alfabetico.
Luca Acerbis
Divulgatore tecnico e blogger, è il responsabile della redazione del giornale Professione Allevatore. Creatore del blog Steaming-Up.com
Maria Filippa Addis
Dipartimento di Medicina Veterinaria e Scienze Animale – Università di Milano
Roberta Arciprete
Servizio Marketing Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano
Norma Arrigoni
Lavora presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna, presso la sede territoriale di Piacenza (Centro di referenza nazionale per la paratubercolosi), dove svolge il ruolo di Direttore di Dipartimento dell’Area territoriale Emilia Romagna. Oltre al ruolo gestionale che ormai occupa la maggior parte del mio tempo, mi occupo di diagnostica e alimenti, con particolare attenzione alla diagnostica delle mastiti, alla paratubercolosi e alle problematiche relative alla qualità del latte.
norma.arrigoni@izler.it
Patrizia Bassi
Veterinario presso la sede territoriale di Modena dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna (IZSLER), con specializzazione presso l’Università di Parma in sanità animale, allevamento e produzioni zootecniche, e dottorato di ricerca in morfofisiologia e patologia veterinaria con applicazioni biotecnologiche all’Università di Bologna. Si occupa di sanità animale, in particolare di diagnosi patologia delle malattie infettive, istopatologia e medicina forense, e partecipa ad attività e progetti di ricerca su temi legati al consumo di antibiotico, antibiotico resistenza e benessere animale. Fa parte dei referenti IZSLER per il sistema Classyfarm (bovini e suini) per l’Emilia Romagna.
Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna
Manuel Belotti
Servizio Tecnico Hipra Italia
Nicola Bertinelli
Presidente Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano
Barbara Bianchin
Servizio Produzione Primaria Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano
Valerio Bronzo
Dipartimento di Medicina Veterinaria e Scienze Animale – Università di Milano
Sebastiano Buffa
Ara Lombardia
Michele Campiotti
Laureato nel 1987 in Scienze Agrarie presso l’Università degli Studi di Milano, è iscritto all’Albo dei Dottori Agronomi della provincia di Milano. Dal luglio 1995 al luglio 2015 ha ricoperto il ruolo di Tecnico Specialista S.A.T.A. Gestione Aziendale ed Economia presso l’Associazione Regionale Allevatori delle Lombardia e l’APA di Bergamo con attività di Coordinamento e sviluppo tecnico del con particolare riferimento alla Gestione Aziendale. Dal 2015 collabora con la Ferrero Mangimi SPA nel ruolo di Tecnico Specialista Allevamenti Vacche da latte con attività di assistenza tecnica a livello nazionale con particolare riferimento alla Gestione Aziendale tecnica ed economica dell’allevamento. Ha pubblicato oltre 150 articoli tecnici e scientifici sulle tematiche della gestione tecnica ed economico-finanziaria dell’azienda zootecnica da latte e ha partecipato in qualità di relatore a numerosi convegni scientifici e tecnici del settore. Ha collaborazioni scientifiche in atto con diverse università italiane. E’ stato coordinatore e docente nell’ambito di Master e corsi di aggiornamento in Italia e negli Stati Uniti per tecnici e allevatori sulle tematiche della gestione tecnica degli allevamenti e del benessere animale.
Marcello Cannistrà
Servizio Produzione Primaria Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano
Martino Cassandro
Professore ordinario di Zootecnia Generale e Miglioramento Genetico Animale all’Università di Padova, Direttore Generale di ANAFIBJ e Direttore Tecnico di FedANA. Si occupa di genetica animale e promuove un approccio olistico nel settore zootecnico, favorendo l’integrazione delle conoscenze sia a livello verticale che orizzontale nella filiera agroalimentare. Ama suonare il pianoforte.
Rossella Ciarlo
Servizio Produzione Primaria Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano
Giulia D’Imporzano
Dipartimento Scienze Agrarie e Ambientali Università di Milano – Gruppo Ricicla
Aldo Dal Prà
Centro Ricerche Produzioni Animali – CRPA spa
Riccardo Deserti
Direttore Generale Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano
Pietro Di Sandro
Area Technical Manager Ruminants Zoetis Italia
Alessandro Fantini
Buiatra e divulgatore. Oltre a dirigere e scrivere per Ruminantia si occupa come consulente di ruminanti, sia da latte e che da carne, dalla produzione primaria fino alla commercializzazione passando per la lavorazione.
dottalessandrofantini@gmail.com
Andrea Formigoni
Andrea Formigoni è docente di Nutrizione e Alimentazione animale del dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Bologna. Responsabile della stalla sperimentale di Ateneo, si è sempre occupato dei qualità dei foraggi, razionamento di precisione, prevenzione dietetica delle patologie di stalla, rapporti fra alimentazione e qualità del latte. E’ anche allevatore di bovine da latte produttrici di Parmigiano Reggiano.
Sara Fusar Poli
Dipartimento di Medicina Veterinaria e Scienze Animale – Università di Milano
Stefano Garimberti
Ara Lombardia
Alessandro Gastaldo
Centro Ricerche Produzioni Animali – CRPA spa
Andrea Gavinelli
Responsabile dell’Unità che si occupa di benessere animale e resistenza anti-microbica presso la Direzione Generale Salute e Sicurezza Alimentare della Commissione Europea. Medico Veterinario e funzionario presso la Commissione Europea dal 1999. Si è occupato della gestione delle politiche di benessere e salute animale sia a livello Europeo che internazionale collaborando con organizzazioni come FAO, OIE e WHO. Gli è sempre interessato nel suo lavoro promuovere la sinergia tra le politiche zootecniche e quelle legate alla sostenibilità del sistema alimentare, oggi tra gli obiettivi principali della Strategia Farm to Fork dell`Unione Europea.
Franco Ghelfi
Attività pluriennale, nel campo della gestione degli allevamenti di vacche da latte, specializzato alla SDA Bocconi al corso AGRICISD, collaboratore del consorzio del Parmigiano Reggiano, consulente dei consorzi agrari d’Italia, del consorzio Granterre di Modena, e di altri clienti. Consulente di importanti studi professionali in Emilia-Romagna in Puglia e in Sardegna. Specializzato nell’ utilizzo del foglio elettronico Excel per la gestione dei dati aziendali sia tecnici che economici.
Marcello Guadagnini
Elanco Animal Health
Lorenzo Leso
Nato e cresciuto in una azienda zootecnica in Provincia di Mantova, dopo la Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie all’Universita’ di Firenze (cum laude), ha ottenuto il titolo di Dottore di Ricerca in Gestione Sostenibile dei Sistemi Agrari e Forestali. Nel 2015-2016 è stato ricercatore presso il “Animal & Grassland Research and Innovation Centre” a Moorepark, Irlanda. Attualmente è assegnista di ricerca presso l’unità di Ingegneria Agraria dell’Università di Firenze (DAGRI). La sua attività si concentra sulle strutture di stabulazione e le attrezzature per vacche da latte con un riferimento particolare a benessere e comportamento animale. Il lavoro in ambito universitario, risultato in numerose pubblicazioni nazionali ed internazionali, è sempre stato affiancato da un’intensa attività professionale. Iscritto all’albo dei Dottori Agronomi e Forestali di Mantova lavora come consulente per varie aziende che operano nella filiera della zootecnia da latte.
Daniela Lovarelli
Dipartimento Scienze Politiche Ambientali Università di Milano
Maurizio Marusi
Anafibj
Paolo Moroni
Professore presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria e Scienze Animali della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Milano ed Associate Professor of Practice presso il Department of Population Medicine and Diagnostic Sciences, QMPS, presso Cornell University, Ithaca NY, USA. In questi anni, le aree di interesse e le linee di ricerca principali hanno riguardato lo studio dell’epidemiologia delle infezioni mammarie nei bovini, piccoli ruminanti e bufalini e le strategie atte a ridurre utilizzo degli antibiotici nel settore dell’allevamento da latte cosi come la gestione dell’asciutta selettiva. Parte della sua attività di campo è rivolta non solo al territorio Italiano ma anche a differenti paesi europei ed extraeuropei. Apprezza il Gorgonzola quasi quanto il Parmigiano Reggiano.
paolo.moroni@unimi.it
Marco Nocetti
Servizio Produzione Primaria Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano
Arianna Pignagnoli
Centro Ricerche Produzioni Animali – CRPA spa
Paolo Rossi
Centro Ricerche Produzioni Animali – CRPA spa
Federico Scali
Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna
Andrea Summer
Andrea Summer è Professore ordinario di Zootecnia Speciale presso il Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie dell’Università di Parma. Si è sempre occupato di qualità del latte e dei formaggi con particolare attenzione alla produzione primaria ed è Presidente dell’AITeL, Associazione Italiana Tecnici del Latte.
andrea.summer@unipr.it
Alberto Tamburini
Lavora presso il Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano come docente di Zootecnia Speciale (AGR19) e si occupa di allevamenti da latte, produzione di latte e qualità, impatto ambientale degli allevamenti e problematiche della zootecnia di montagna. Partecipa al gruppo di lavoro Agri-Food LCA lab e al Centro di Studi Applicati per la Gestione Sostenibile e la Difesa della Montagna.
alberto.tamburini@unimi.it
Alessia Tondo
Associazione Italiana Allevatori
Giovanna Trambajolo
Dirigente veterinario di area funzionale “Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche”, è in Regione dal 2016 (in assegnazione dall’azienda Usl di Modena, nella quale ho prestato servizio a partire dal 1994) e si occupa prevalentemente di benessere animale in allevamento e protezione durante il trasporto e di farmacosorveglianza e prevenzione dell’antimicrobico resistenza.
M
Lucio Zanini
Ara Lombardia
Roberto Zaupa
Direttore Ricerca e Sviluppo/R&D Manager
A.I.A. – Agricola Italiana Alimentare S.p.A.
roberto.zaupa@veronesi.it