Da anni il Consorzio del Parmigiano Reggiano investe in formazione tecnica e divulgazione scientifica, costruendo una rete di convegni, workshop e incontri – in presenza e online – con allevatori, veterinari e tecnici del territorio.
È un lavoro costante che affianca al ruolo istituzionale del Consorzio un impegno diretto nella assistenza tecnica alla produzione primaria, con un focus sulle buone pratiche di allevamento che oggi assumono anche i connotati del benessere animale, della sostenibilità, del ridotto uso di antibiotici e delle minori emissioni. Elementi che definiscono quella qualità di processo che, ferma restando la qualità “tradizionale” di prodotto, contribuisce in modo determinante alla costruzione del valore del Parmigiano Reggiano.
In questo solco si collocano i prossimi due incontri.
Cremona, sabato 25 novembre – ore 10.00 (Fiere Zootecniche Internazionali, Sala Monteverdi)
Il primo appuntamento si terrà a Cremona sabato 25 novembre alle ore 10, nell’ambito della Fiera. Sarà un incontro dedicato a presentare alcune delle azioni di ricerca e sviluppo promosse negli ultimi anni dal Consorzio, orientate a innovare le buone pratiche di produzione dalla campagna alla stalla.
Con cinque docenti universitari – Alessio Cecchinato (Università di Padova), Paolo Moroni (Università di Milano), Andrea Formigoni (Università di Bologna), Lorenzo Leso (Università di Palermo) e Martino Cassandro (Direttore Anafibj e docente all’Università di Padova) – si affronteranno temi come nuovi metodi di analisi del latte per ricavare informazioni utili alla gestione aziendale, sanità della mammella e nuove pratiche profilattiche e terapeutiche, evoluzione del razionamento, pascolo di esercizio e benessere, selezione genetica mirata.
Reggio Emilia, martedì 2 dicembre – ore 10.30 (sede del Consorzio)
Il secondo incontro, organizzato in collaborazione con Vetoquinol, si svolgerà martedì 2 dicembre a Reggio Emilia, presso la sede del Consorzio in via Kennedy alle ore 10.30.
Il titolo – “Antibiotici solo quando servono: la terapia mirata delle mastiti cliniche” – definisce con chiarezza il tema, che tratteremo in forma di tavola rotonda per mettere in evidenza sia gli aspetti concettuali sia quelli operativi.
E non manca la necessità di sviluppare sia gli uni che gli altri.
L’impegno a ridurre l’uso dei farmaci, infatti, spinto dalla volontà di contribuire alla lotta all’antimicrobico-resistenza, ha comportato per veterinari e allevatori il passaggio dalle terapie a tappeto (sia alla messa in asciutta sia ai primi segni di mastite clinica) a un approccio più selettivo, basato sulla valutazione caso per caso dell’opportunità di trattare o meno con antibiotico.
La gestione di questa scelta richiede però molta attenzione e competenza per trovare l’equilibrio fra riduzione dei farmaci e garanzia della sanità delle bovine.
Ritroveremo Paolo Moroni, e insieme a Norma Arrigoni (Istituto Zooprofilattico Sperimentale) e Mauro Marmiroli (Centro Veterinario San Martino) tratteremo della sfida dell’antibiotico-resistenza, degli obiettivi dei trattamenti selettivi, dei criteri per decidere se e quando usare l’antibiotico, degli strumenti operativi oggi disponibili – diagnosi rapida on farm, alberi decisionali – fino al ruolo del veterinario e alla valutazione costi-benefici.
Iscrizioni
La partecipazione a entrambi gli appuntamenti richiede l’iscrizione.
Clicca QUI per iscriverti al convegno del 25 novembre a Cremona (l’iscrizione dà diritto all’ingresso gratuito in Fiera).
Clicca QUI per iscriverti al convegno del 2 dicembre a Reggio Emilia (al termine buffet per i partecipanti offerto da Vetoquinol).

