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Al Bovimac è sfilata (ed è stata premiata) la genetica da Parmigiano Reggiano

Il 25 gennaio scorso, sul ring del Bovimac di Gonzaga, è sfilata la genetica da Parmigiano Reggiano, in una giornata che ha celebrato l’eccellenza degli allevatori e della loro produzione.

L’evento ha visto la partecipazione di 16 categorie di soggetti, con il riconoscimento del miglior esemplare per ICS-PR (l’Indice di selezione che ANAFIBJ ha messo a punto per il miglioramento genetico della mandria da Parmigiano Reggiano) di ogni categoria di soggetti.

Una delle premiazioni più attese è stata quella dedicata alla vacca che ha prodotto il maggior numero di chilogrammi di Parmigiano Reggiano, un premio che è andato all’allevamento Krisma Holstein di Kristian Minelli: Krisma Laurie Brawler EX 93, sulla soglia dei dodici anni, è stata premiata per una produzione di oltre 1000 qli di latte e più di 200 forme di Parmigiano Reggiano in carriera.

Il “Master Breeder Parmigiano Reggiano“, istituito dal Consorzio Parmigiano Reggiano e da Anafibj, ha premiato invece gli allevatori che si sono distinti per la qualità del loro lavoro e per i risultati ottenuti nella gestione dei propri allevamenti.

Questo premio, infatti, mira a mettere in luce coloro che, con il latte destinato alla trasformazione in Parmigiano Reggiano, hanno ottenuto ottimi risultati sotto il profilo produttivo, morfologico, gestionale e della salute animale.

La selezione dei vincitori si è basata su una graduatoria elaborata grazie a una combinazione di dati morfologici, produttivi, riproduttivi e qualitativi. I dati provenivano dalla banca dati dell’Associazione Anafibj, con il Profilo Genetico Allevamento aggiornato semestralmente.

Per concorrere al premio ogni allevatore deve essere iscritto al Libro Genealogico della Frisona Italiana, con latte destinato alla produzione del Parmigiano Reggiano. Per una valutazione omogenea delle diverse realtà aziendali gli allevamenti vengono suddivisi in base a fasce di ampiezza omogenee sul totale delle aziende socie, secondo la griglia seguente: numero vacche da 1 a 60; da 61 a 120; da 121 a 180; da 181 a 240; oltre 240. In aggiunta un allevamento in rappresentanza della zona montana.

Ogni partecipante è stato valutato su diversi parametri, tra cui la produzione (25%), la morfologia (15%), il numero di cellule (40%), la longevità (5%) e la fertilità vacche gravide a 120 giorni (25%).

Ecco i vincitori del “Master Breeder Parmigiano Reggiano” per il 2025:

  • 1 a 60 vacche: AZ.AGR. I CASONI DI LELLI FILIPPO (MO)
  • 61 a 120 vacche: SOCIETA’ AGRICOLA CAVAZZUTI EMILIO E FIGLI S.S. (MO)
  • 121 a 180 vacche: SOCIETA’ AGRICOLA NEVE DI TORRICELLI S.S. (RE)
  • 181 a 240 vacche: SOC.AGR. CABRINI ROBERTO ALESSANDRO E MATTEO S.S. (MN)
  • Oltre 240 vacche: SOC.AGR. FAVA DINO, LINO E FIGLI S.S. (RE)
  • Zona montana: AZ.AGR. FAVALI GIANBATTISTA E MERCATI GABRIELLA S.S. (RE)
I vincitori del “Master Breeder Parmigiano Reggiano” per il 2025.
Krisma Laurie Brawler EX 93, sulla soglia dei dodici anni, è stata premiata per una produzione di oltre 1000 qli di latte e più di 200 forme di Parmigiano Reggiano in carriera.
Soc. Agr. Bertoletta di Zilocchi, premio come primo allevatore e primo espositore.

Grazie ad ANAFIBJ per le fotografie.