La settimana si chiude senza scosse per il Parmigiano Reggiano alla Borsa Merci di Parma, dove i listini restano stazionari su tutte le stagionature e gli scambi mantengono un buon ritmo.
Nel dettaglio, il 36 mesi conferma le quotazioni fra 16,85 e 17,40 €/kg, il 30 mesi si attesta su 16,45–16,80 €/kg, e il 24 mesi su 16,05–16,30 €/kg. Stabili anche le stagionature intermedie, con il 18 mesi tra 15,15 e 15,60 €/kg e i 15 mesi fra 14,10 e 14,45 €/kg. Invariati anche i lotti più giovani, con il 12 mesi da caseificio fra 13,55 e 13,75 €/kg.
Il segnale di maggior movimento arriva invece dallo zangolato di creme fresche per burrificazione, che registra una flessione ulteriore. Il listino del 24 ottobre 2025 si colloca a 3,07 €/kg, in calo di 0,20 €/kg su base settimanale (–6,12%).
Nel complesso, il formaggio consolida il quadro che caratterizza l’ultima parte dell’anno: domanda regolare, quotazioni ferme su tutte le stagionature e assenza di tensioni particolari lato scambi. Il burro grezzo d’affioramento resta invece l’elemento più sensibile, con un aggiustamento ribassista marcato nelle ultime sedute, segnale di una pressione più forte sulla materia grassa rispetto al formaggio.

