Skip to content Skip to footer

Quote Latte Parmigiano Reggiano, a maggio prezzo in rialzo

Nel mese di maggio 2025 il mercato delle Quote Latte Parmigiano Reggiano (QLPR) ha registrato un leggero rialzo sul fronte dei prezzi medi di vendita in pianura, attestandosi a 1,39 €/kg, con una variabilità di ±0,08 €/kg. Il dato, frutto delle transazioni registrate nel Registro QLPR, riflette un mercato con un prezzo condizionato da una mungibilità residua pari al 62% per le quote scambiate nel mese. Questo elemento tecnico incide direttamente sul valore reale delle transazioni, rendendo necessario l’utilizzo del parametro correttivo che ricalcola il prezzo al 100% di mungibilità.

Applicando infatti la formula di riparametrazione prevista (Prezzo medio – % mungibilità * prezzo medio affitto + prezzo medio affitto), il valore reale delle quote vendute a maggio sale a 1,46 €/kg, offrendo così un’indicazione più coerente con il valore teorico pieno. Il prezzo medio dell’affitto nello stesso periodo, per la sola zona di pianura, si è attestato su 0,19 €/kg, con una variabilità di ±0,03 €/kg.

La montagna, come già accaduto in altri mesi, non è risultata quotabile: il numero di contratti, allevatori cedenti o quantitativi transati è rimasto al di sotto delle soglie minime previste (almeno 3 contratti, 2 cedenti, 2.000 q.li complessivi). Questo dato, pur non sorprendente, conferma la difficoltà strutturale del mercato QLPR montano, spesso troppo sottile per offrire riferimenti di prezzo significativi. Il dato cumulato da inizio anno (gennaio–maggio) vede comunque una media di 0,60 €/kg in montagna, ma con una mungibilità residua ferma al 38%, che ne riduce fortemente la valorizzazione.

Su base annua, considerando i primi cinque mesi del 2025, il prezzo medio delle QLPR in pianura è stato di 1,32 €/kg, con una variabilità più ampia (±0,09 €/kg) rispetto al mese di maggio, ma con una mungibilità residua nettamente più elevata (85%). Una condizione che ha portato il prezzo medio riparametrato al 100% mungibilità a 1,35 €/kg, leggermente inferiore a quello di maggio (1,46 €/kg.

Il mercato conferma dunque un trend di leggera rivalutazione delle QLPR nella zona di pianura, ma in un contesto in cui lamungibilità residuacondiziona fortemente il prezzo. Il meccanismo della riparametrazione si dimostra fondamentale per leggere correttamente l’andamento del mercato, evitando sovrastime o sottovalutazioni legate a dinamiche meramente numeriche.

In prospettiva, il valore della mungibilità residua assume un peso crescente per acquirenti e venditori: non si tratta solo del prezzo “al chilo”, ma della capacità produttiva residua, per l’annata in corso, della quota acquistata. In un contesto regolato e contingentato come quello del Parmigiano Reggiano, il valore della quota è infatti tanto maggiore quanto più essa può ancora coprire la produzione di latte nel corso dell’anno. Di qui l’importanza di strumenti analitici chiari e trasparenti come il Registro QLPR e le sue elaborazioni ufficiali.