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Quote latte PR, settembre: pianura attiva e affitti in lieve calo; montagna non quotabile

Compravendite concentrate in pianura, montagna non quotabile, affitti in lieve calo: questa la linea di settembre per la compravendita di Quote Latte Parmigiano Reggiano.

In pianura il prezzo medio del mese si attesta a 1,39 €/kg, con una variabilità (deviazione standard dei contratti) di ±0,24 €/kg. Gli scambi raggiungono 20 mila q.li; la mungibilità residua media trasferita è 56%. Riparametrando tutto al 100% di mungibilità, il valore equivalente sale a 1,47 €/kg.

In montagna, settembre risulta non quotabile: lo prevede la metodologia quando, per la singola zona, le transazioni sono meno di tre, i cedenti meno di due oppure i quantitativi scambiati non raggiungono i 2.000 q.li complessivi nel mese; in assenza di base statistica adeguata non viene espressa una media.

Sul fronte affitti, in pianura il prezzo medio mensile è 0,18 €/kg (variabilità ±0,03 €/kg), in lieve flessione rispetto ad agosto (0,19 €/kg); montagna ancora non quotabile. Il livello degli affitti resta il riferimento implicito per leggere lo spread con il prezzo di compravendita e per interpretare il riparametrato.

Guardando al progressivo dell’anno, la pianura viaggia con un prezzo medio di 1,36 €/kg (variabilità ±0,13 €/kg) su 121 mila q.li complessivi scambiati; la mungibilità residua media trasferita è 73% e il prezzo riparametrato al 100% si attesta a 1,41 €/kg. Il differenziale tra valore “pieno” e prezzo effettivo si mantiene contenuto e si riassorbe con l’avanzare dell’annata.

In montagna, da inizio anno, il prezzo medio è 0,43 €/kg (variabilità ±0,20 €/kg) con 20 mila q.li di scambi totali; mungibilità residua 70% e riparametrato a 0,45 €/kg.

Fonte: Registro Quote Latte Parmigiano Reggiano.