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Parmigiano Reggiano: i prezzi tornano a salire, segnali positivi sulle stagionature lunghe

Il mercato del Parmigiano Reggiano mostra segnali di ripresa nella seconda settimana di maggio. Secondo il listino n. 19 del 16 maggio 2025 della Borsa Merci di Parma, le quotazioni delle stagionature più lunghe registrano lievi aumenti, indicando una domanda stabile e una buona tenuta del mercato.

Le forme con stagionatura di almeno 12 mesi sono quotate tra 12,85 e 13,10 €/kg, mentre quelle di 15 mesi si attestano tra 13,35 e 13,65 €/kg. Le stagionature di 18 mesi mostrano un incremento, con prezzi compresi tra 14,25 e 14,70 €/kg. Le forme di 24 mesi e oltre raggiungono quotazioni tra 15,15 e 16,50 €/kg, con incrementi fino a 10 centesimi al chilo rispetto alla settimana precedente.

I bollettini settimanali territoriali confermano questa tendenza positiva. A Bardi, le forme tra 8 e 12 mesi sono scambiate a 13,60 €/kg; a Fontanellato, quelle tra 4 e 13 mesi si attestano su 13,15 €/kg; a Soragna a 13,00 €/kg e a Busseto a 13,05 €/kg. Questi valori indicano una buona tenuta del mercato anche per le produzioni più recenti.

Unica nota negativa proviene dal mercato dello zangolato da burrificazione, che registra una flessione del 2,07%, con una quotazione in discesa a 4,72 €/kg. Nonostante ciò, gli scambi rimangono regolari, senza evidenti segnali di tensione.

In sintesi, la settimana si chiude con un quadro di sostanziale equilibrio. Il Parmigiano Reggiano conferma una dinamica positiva su tutte le stagionature medio-lunghe, sostenuta da una domanda stabile e da un clima commerciale favorevole, mentre le produzioni giovani si muovono in un contesto ordinato. La leggera flessione dello zangolato non altera il quadro generale, che resta coerente con una fase primaverile di consolidamento del mercato.