Il sierotipo 8 del virus della Blue Tongue è stato rilevato ormai in tutto il nord Italia e questo ha portato a una notevole semplificazione del problema a carico di aziende e allevatori, che possono ora spostare gli animali senza restrizioni, a patto che non siano positivi al prelievo del sangue o con casi clinicamente manifesti.
Come spiega il dott. Giorgio Micagni, responsabile del Servizio veterinario dell’ATS di Reggio Emilia, è stata dichiarata, in seguito a un accordo tra le regioni interessate e come era stato fatto in precedenza per i sierotipi 1 e 4, una grande zona omogenea anche per la circolazione del sierotipo 8 del virus della Blue Tongue.
Questa zona comprende le regioni Piemonte, Valle d’Aosta, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e regione autonoma di Trento.
Ciò significa che vengono meno tutte le restrizioni passate per la movimentazione di bovini e ovicaprini all’interno di questo territorio. La libertà di movimento degli animali vale anche per la partecipazione a fiere zootecniche
Tutti i vincoli per la movimentazione sono quindi scomparsi, salvo due situazioni possibili:
1- animali con sintomi clinici della malattia;
2- animali che siano risultati positivi al prelievo di sangue.
In questo caso si dovranno aspettare 60 giorni prima del loro spostamento.