Dopo il convegno sull’asciutta selettiva a Montichiari, continuano gli appuntamenti di Alleva Forum con altri due incontri che avranno luogo nel corso di due imminenti appuntamenti fieristici: prima il Bovimac a Gonzaga e, a seguire, la Fiere Zootecniche internazionali di Cremona.
Le date da segnare sono sabato 25 novembre e venerdì 1 dicembre, alle ore 15.
Il benessere animale sarà il filo conduttore del primo convegno a Gonzaga. Si continuerà nella linea che su questo tema abbiamo da sempre seguito, ossia quella che vede nel benessere animale non tanto e non solo un argomento di marketing del prodotto e di comunicazione con il consumatore finale (che pure sono aspetti estremamente attuali e importanti) ma come vero e proprio strumento zootecnico, per avere più efficienza nella stalla, animali più sani, produzioni migliori e ridotte necessità di trattamenti veterinari.
Saranno aspetti sottolineati da Marco Nocetti, responsabile del Servizio di Produzione Primaria del Consorzio, che illustrerà la visione del Consorzio e le linee strategiche che esso ha intrapreso da tempo su questo aspetto.
Seguirà l’intervento di Gaetano Cappelli, anche lui del Servizio di Produzione Primaria, che riguardo al benessere animale “applicato” presenterà la situazione delle stalle da Parmigiano Reggiano, fotografata in oltre 5000 visite fatte negli ultimi anni dal pool di veterinari del Servizio di Produzione Primaria, in particolare per le valutazioni legate ai recenti bandi sul benessere del Consorzio.
Una mole di lavoro e di informazioni raccolte sul campo che hanno permesso di avere una fotografia estremamente aggiornata e puntuale della situazione nelle stalle che fanno latte da Parmigiano Reggiano, con i loro punti di forza e anche con gli aspetti da migliorare e correggere.
E su questo non si potrà che ascoltare con attenzione Lorenzo Leso, ricercatore universitario e progettista di strutture zootecniche, da sempre attento a tradurre in ambienti zootecnici il binomio stalla-benessere, che si tratti di nuova struttura o di adattamento dell’esistente. Ci sarà anche l’occasione di conoscere e approfondire un suo recentissimo lavoro sul pascolo di esercizio, con aspetti pratici di estremo interesse.
A chiudere alcune esperienze di allevatori su questo tema e le conclusioni del presidente del Consorzio Nicola Bertinelli.
La partecipazione al convegno di Gonzaga richiede l’iscrizione, che puoi fare cliccando qui.
Sarà la selezione invece l’argomento approfondito il venerdì successivo alla Fiera di Cremona.
Marco Nocetti illustrerà la visione del Consorzio e il suo impegno diretto nel promuovere, con collaborazioni scientifiche prestigiose, strumenti in grado di mettere a punto la bovina da Parmigiano Reggiano.
E una collaborazione importante, che negli anni ha portato a notevoli risultati, è quella con ANAFIBJ.
Nel convegno di Cremona il suo direttore Martino Cassandro farà il punto di quanto fatto finora e, soprattutto, spiegherà alcune importanti novità, destinate ad avere un impatto non solo sulla selezione della bovina da Parmigiano Reggiano, ma su tutta quanta la selezione da latte nazionale.
Ad esempio il nuovo indice ICS-PR, nella sua notevole terza versione che, includendo anche la caseificabilità del latte, diventa uno strumento ancora più preciso ed efficace.
Non solo.
Il prof. Cassandro illustrerà anche i dati preliminari di un lavoro di testaggio genetico effettuato su 2000 vacche, fenotipicamente scelte nelle stalle del Comprensorio tra quelle più rappresentative del modello da Parmigiano Reggiano.
Questo ha permesso la definizione di un profilo genico specifico e la messa a punto di un gene chip con il quale andare a testare direttamente il DNA degli animali, per verificarne – velocizzando quindi la selezione in stalla – la loro corrispondenza genica al modello di vacca desiderato.
Con la relazione dello spagnolo Oscar Gonzales Recio dell’INIA, Instituto Nacional de Investigacion y Tecnologia Agraria – Università di Madrid, si entrerà infine nell’ambito scientifico legato alla ereditabilità del microbioma ruminale, e delle possibilità di andare a selezionare, oltre alla bovina da latte, anche il suo microbioma.
È un campo di studio recente e affascinante, dalle grandi potenzialità e prospettive ai fini dell’efficienza dell’alimentazione, della sostenibilità, della riduzione delle emissioni.
A chiudere, come sempre, le considerazioni del presidente Nicola Bertinelli.
Anche per questo convegno di Cremona la partecipazione richiede l’iscrizione, che puoi fare cliccando qui.
Per scaricare le locandine dei due convegni clicca sul tasto Download qui sotto.