La Regione Emilia-Romagna (Rer) ha recentemente pubblicato la Revisione delle Linee Guida sull’uso prudente dell’antibiotico nei bovini da latte già uscite nel 2018.

È questo un documento che ogni allevatore deve conoscere.

Si tratta di un documento estremamente importante ed utile nella lotta all’antibiotico resistenza, che deve essere una priorità tassativa per un allevamento moderno; dato che la conoscenza è sempre alla base di ogni pratica corretta, il documento fornisce molti elementi di base esposti in modo chiaro e ben comprensibile pur se molto ben basati dal punto di vista scientifico.

Oltre alla parte teorica la revisione, redatta a cura di Norma Arrigoni, Patrizia Bassi ed Andrea Luppi dell’Istituto zooprofilattico sperimentale Lombardia ed Emilia-Romagna e di Eleonora Bursi, Chiara Casadio, Anna Padovani e Giovanna Trambajolo del Servizio prevenzione collettiva e sanità pubblica – Area sanità veterinaria e Igiene alimenti – della Regione Emilia-Romagna e approvato dal Centro di referenza nazionale per l’antibiotico resistenza, presenta anche importanti aggiornamenti di carattere operativo e una specifica proposta operativa di applicazione della “asciutta selettiva” che dovrà sostituire l’approccio “a tappeto”.

Ciò è del massimo rilievo dato che l’asciutta selettiva è obbligatoria dal 28.1.2022 con l’entrata in vigore del Regolamento 2019/6 che vieta l’uso profilattico degli antimicrobici. “Ad oggi non è noto quale sia il reale impatto delle resistenze di origine zootecnica sulla totalità del problema, ma veterinari ed allevatori sono chiamati con forza ad un uso razionale e prudente dell’antibiotico. […] Relativamente al settore bovino, al fine di contenere il fenomeno dell’Amr, l’attenzione degli operatori deve essere focalizzata su alcuni punti critici di fondamentale importanza come: – la corretta gestione dei vitelli; – la profilassi delle mastiti in asciutta e – l’adozione di un appropriato percorso diagnostico finalizzato all’uso il più possibile mirato dell’antibiotico”  (tratto dall’Introduzione delle Linee Guida).

È perciò importante dedicare tempo ed impegno a dotarsi di basi tecniche utili ad adeguare ai tempi una pratica così importante come l’uso dei farmaci con l’obiettivo di ridurli ancora significativamente come il senso di responsabilità ma anche il mercato impongono.

Le Linee Guida per l’uso prudente degli antibiotici nel bovino da latte sono state pertanto aggiornate alla luce delle modifiche introdotte da questo Regolamento e riportano una specifica proposta applicativa, in relazione all’attuazione della c.d. “asciutta selettiva” nelle bovine da latte, in attesa di eventuali diverse indicazioni o di emanazione di normativa specifica da parte del Ministero della Salute.